27 GENNAIO - GIORNATA DELLA MEMORIA

Dalla memoria del BENE COMUNE alla cultura della VITA

 

Premessa

Italiani, ebrei e stranieri hanno sofferto la prigionia dura, persecutoria e fatale nelle carceri torinesi “Le Nuove”, durante la seconda guerra mondiale, in particolare nel 1943-45.

L’occasione della Giornata della Memoria è uno stimolo per consultare i registri di matricola concernenti l’occupazione nazifascista delle suddette carceri. Si scopre che tanti prigionieri deportati  erano nati da famiglie distribuite in diverse località italiane.

La mancanza di testimoni diretti è purtroppo perdita di esempi di vita illuminanti, di storie normali significative, di narrazioni credibili, di contesti esperienziali inimmaginabili.

Oggi, i deportati rischiano di essere dimenticati o  commemorati secondo le nostre rappresentazioni mentali; sono di nuovo condannati a non avere una loro voce, una loro appartenenza all’umanità; a non essere nemmeno soggetti della propria memoria comunicativa. 

L’Associazione Onlus “Nessun uomo è un’isola”, che gestisce il Museo del Carcere “Carceri Le Nuove” dal 2001, proporne un percorso  di sensibilizzazione verso questo patrimonio esistenziale.

Questi deportati senza voce devono vivere perché sono degni di rispetto e onore, e fondano l’identità culturale degli italiani, dei popoli europei e dell’intera umanità.

FINALITA’
  1. Interiorizzare le storie comuni dei deportati italiani, ebrei e stranieri.
  2. Sensibilizzare all’interazione rispettosa e proficua fra le diverse generazioni.
  3. Curare il senso di appartenenza allo stato italiano, all’Unione europea e alla comunità internazionale.
OBIETTIVI OPERATIVI
  • La contestualizzazione umana dei luoghi, oggetti, documenti, immagini e altro materiale culturale riguardanti altri periodi storici.
  • La relativizzazione del pensiero egocentrico.
  • L’aderenza dell’intelligenza alla realtà oggettiva.
  • L’educazione al pensiero positivo.
MODALITA’ OPERATIVE

La programmazione del percorso secondo le finalità e gli obiettivi operativi condivisi, prevede un primo incontro il 15 gennaio 2021 alle ore 18:30 con la piattaforma ZOOM e la conduzione della prof.ssa Pina Mafodda. 

La posta elettronica:   giornatamemoria2021@museolenuove.it 

STRUMENTI DIDATTICI

Mettere a disposizione documenti, testimonianze, elaborati, fotografie ed altro materiale già in possesso e da ricercare a livello territoriale.

TEMPI DI REALIZZAZIONE
  • Inizio 27 gennaio 2021, giorno della liberazione di Auschwitz. 1° incontro per comunicare, tramite due connessioni per classe che partecipa  (contatto con la docente referente e un rappresentante di classe), il percorso scelto. È auspicabile qualche riferimento all’obiettivo da raggiungere e a iniziative simili realizzate negli anni passati.  Altri incontri in itinere saranno individuati insieme.
  • L’ultimo incontro sarà il 5 maggio 2021, giorno di liberazione di Mauthausen e del giuramento MAI PIÙ crimini contro l’umanità. Tutti i percorsi  seguiti dalle varie scuole saranno messi in comune su una piattaforma da scegliere secondo le contingenze situazionali e normative della pandemia.
CONCLUSIONI

Tutti i risultati saranno registrati e messi nei vari siti.

In prospettiva, la cultura della vita potrà essere espressa con scritti, filmati, sequenze di immagini e di altro materiale per includere nella memoria del bene comune altri vissuti umani, territoriali, stranieri e del museo “Carceri Le Nuove” di Torino.

 


PROGRAMMA GIORNATA DELLA MEMORIA
Mercoledì, 27 gennaio 2021

 ore 10:00 – 12:15 

  • Partecipazione on line delle scuole italiane di ogni ordine e grado al Progetto “Unione tra gli individui, i popoli e la natura”. Chiunque potrà seguire in contemporanea la suddetta partecipazione delle scuole italiane alla Giornata della Memoria tramite il canale YOUTUBE del Museo Le Nuove.

 ore 18:30

  • Gonfaloni della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte presso la lapide dell’A.N.E.D. di fronte all’attuale binario 17 della stazione di “Porta Nuova”.
  • Deposizione di una corona. Silenzio. Preghiera del Kaddish e del deportato.

 ore 19:15

  • Una persona uscirà da un’auto parcheggiata momentaneamente lungo via Paolo Borsellino e deporrà un lumino acceso  per terra, in corrispondenza delle gigantografie e delle bandiere issate lungo il muro di cinta esterno del Museo “Carceri Le Nuove”.
  • Vi saranno dieci auto distanziate nel rispetto delle norme anticovid.

 ore 19:30

  • Pochi partecipanti a distanza entreranno in silenzio dall’ingresso Via Paolo Borsellino n. 3.
  • In silenzio si attraverserà la strada di ronda, il corridoio che dà al carcere delle donne, il vestibolo, la Sezione Femminile, il famigerato braccio tedesco del carcere maschile, le celle dei condannati a morte. Saranno scanditi dieci nomi di donne e dieci nomi di uomini.
  • Deposizione della corona e della lampada della vita nel Braccio della morte.

 ore 20:00

  • Uscita dal Museo - via Paolo Borsellino n. 3.

 

N.B.

  • Sarà celebrata una Santa Messa domenica 24 gennaio alle ore 10:30 nella Cappella femminile del Museo. Max capienza 30 persone. Prenotazione obbligatoria.