Mostra: RESISTENZA, SOCIETA’ E COSTITUZIONE - Testimonianze di libertà

LA MOSTRA E′ STATA PROROGATA FINO AL 30 SETTEMBRE 2013
Il Museo del carcere Le Nuove di Torino, luogo simbolico della città sia per la sua stessa storia che per il percorso della memoria che da anni offre alle scuole e agli interessati, dal 13 di settembre presenta un nuovo allestimento dal titolo “Resistenza, Società e Costituzione: testimonianze di Libertà” come proposta di sensibilizzazione alle varie tematiche del periodo della Resistenza. La mostra è organizzata dall’Associazione Onlus “Nessun uomo è un’isola” e curata dall’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea “Giorgio Agosti”, nell’ambito di un progetto triennale approvato e patrocinato dal Comitato della Regione Piemonte per la Resistenza e l’affermazione dei principi della Costituzione. 
Il Museo diventa laboratorio di sensibilizzazione e approfondimento per i tre anni scolastici corrispondenti al 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione. 
La prima fase è rivolta prevalentemente alla sensibilizzazione sulle tematiche e alla raccolta delle testimonianze e dei progetti scolastici e delle varie Associazioni Combattentistiche ed enti interessati con l’obiettivo della più ampia condivisione della memoria storica sul periodo per dare senso umano e civile al vivere quotidiano.
L’allestimento della mostra è nel “Famigerato Primo Braccio Tedesco” del Museo del carcere “Le Nuove” di Torino, dove persone di diverse nazionalità, religioni, razze e ideologie soffrirono fino alla morte per gli stessi ideali.
Il percorso espositivo si snoda attraverso cinque ambienti di approfondimento. 
Il primo introduce il contesto carcerario come specchio della società dell’epoca. 
Il secondo illustra le vicende storiche dell’8 Settembre ’43.
Il terzo è una speciale raccolta dei Registri di matricola 1943-45 delle carceri in Piemonte e Valle d’Aosta da cui emergono notizie inedite per conoscere la verità dei fatti.
Il quarto riguarda gli atti giudiziari del Tribunale di Torino relativi ad alcuni processi esemplari dell’epoca.
Il quinto verte su alcune storie esemplari di donne, militari, partigiani, deportati ebrei, italiani e stranieri.
I destinatari sono le nuove generazioni, gli adulti che non hanno mai conosciuto la guerra, i nuovi italiani di diverse origini, ma anche i protagonisti e i testimoni della Resistenza con il loro familiari.
Hanno collaborato a questa prima fase, a conferma della grande volontà di condividere testimonianze e memoria storica, moltissime istituzioni, associazioni e famiglie, in particolare il Comitato della Regione Piemonte per la Resistenza e l’affermazione dei principi della Costituzione, l’Istoreto di Torino, il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Piemonte e della Valle d’Aosta, il Comando Regione Militare Nord , gli Uffici Storici della Difesa, il Presidente del Tribunale di Torino, il Comune di Lanzo Torinese con il suo Centro Studi e Documentazione “Nicola Grosa”, l’Associazione ex internati Militari, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, l’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, l’Associazione Nazionale ex Deportati, le Comunità Ebraiche di Casale, Torino e Vercelli, la Curia Metropolitana di Torino, l’Istituto Missioni Consolata, la Consulta Femminile della Regione Piemonte, la Direzione dell’Archivio della Città di Torino e degli Archivi di Stato di Torino e di Vercelli, il Museo dell’Associazione Marinai di Torino e alcuni modellisti delle Associazioni d’Arma di Torino, le famiglie Alasonatti, Amoretti, Bagaglia, Berruto, Coalova, Datola, Giacometti, Maruffi, Motta, Perotti, Pistoi, Rolfi-Beccaria, Soave, Toscano. 

Dal 13 settembre al 22 dicembre 2012
Orario visita guidata
Sabato e Domenica ore 16.00.
Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.

Tariffe d’ingresso alla mostra
Biglietto unico 4.00€
Ingresso gratuito con Abbonamento musei

FIACCOLATA DA PORTA NUOVA A LE NUOVE

Per il terzo anno consecutivo l’Associazione “Nessun uomo è un’isola” ONLUS, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, organizza in occasione della commemorazione della “Giornata della Memoria”, la “Fiaccolata da Porta Nuova a Le Nuove”. Una manifestazione che, in questi ultimi anni, ha ottenuto i pareri favorevoli non soltanto dalle istituzioni, ma soprattutto dalla cittadinanza. Queste conferme alimentano la volontà di voler dar voce pubblica ed istituzionale ad una testimonianza storica e sociale che non si intende dimenticare. 
In ossequio alle leggi raziali, tra il 1944 e ’45, il Famigerato Braccio Tedesco dell’ex Carcere Le Nuove, ha ospitato centinaia di ebrei, prigionieri cittadini italiani e stranieri condotti, passando dal binario 17 della stazione di Porta Nuova, per i vari lager, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Ravensbruck, Auschwitz, Birkenau, Monowitz, Bergen Belsen…
La manifestazione “Fiaccolata da Porta Nuova a Le Nuove” vuole, perciò, rendere più solenne il ricordo delle sofferenze subite a causa di questo crimine storico, coinvolgendo ogni anno di più istituzioni, gruppi e cittadinanza stessa.
La “Fiaccolata da Porta Nuova a Le Nuove” si sta affermando come appuntamento solenne per l’apertura del ciclo delle manifestazioni per la “Giornata della Memoria”.
Il programma:
• Domenica 20 Gennaio 2013 ore 15.30, partenza della fiaccolata dal binario 17 della stazione ferroviaria di Porta Nuova di Torino (fronte lapide ANED);
• il corteo si snoderà lungo corso Vittorio Emanuele II per concludersi all’interno del Famigerato Braccio Tedesco dell’ex carcere Le Nuove di Torino.

GIOVANNI PALATUCCI, QUESTORE DI FIUME

Domenica 10 febbraio 2013, in occasione dell’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, il Questore di Fiume morto nel lager di Dachau il 10-2-1945, sarà ricordato per il suo esempio di amore per gli ebrei perseguitati e la difesa dell’italianità a Fiume. Saranno ricordati i morti delle foibe per la Giornata del Ricordo.
Il programma:
• ore 9.00 Visita guidata del percorso storico museale
• ore 10.00 Presentazione della figura di Giovanni Palatucci e della Giornata del Ricordo
• ore 10,30 Santa Messa (saranno ricordati anche gli Agenti di P.S. imprigionati o deportati negli anni 1943-1945)

Ingresso gratuito (non comprende la visita guidata)