UOMINI IN GUERRA 1943 - 1945 - IL CONTRIBUTO DEI MILITARI ITALIANI NELLA LIBERAZIONE

Questa mostra propone una riflessione sul periodo particolarmente tragico della storia italiana, che ha inizio l’8 settembre del 1943 con la proclamazione dell’armistizio di Cassibile e termina con la liberazione delle grandi città del nord grazie al contributo della lotta partigiana, degli alleati e dei reparti militari italiani. La partecipazione delle forze armate italiane alla lotta contro il nazifascismo costò il sacrificio di 87.000 uomini e 640.000 prigionieri internati dai nazisti perché si rifiutarono di collaborare con la Repubblica sociale italiana. Furono inoltre molte migliaia i militari che scelsero di combattere nelle formazioni partigiane.

I pannelli in mostra illustrano la sequenza dei drammatici eventi successivi alla resa incondizionata dell’Italia, a cominciare dal tragico destino dei soldati italiani, abbandonati dai vertici militari senza ordini chiari in Francia, Corsica, Balcani, isole dello Ionio e Dodecaneso. Si continua con le testimonianze della ricostituzione del nuovo esercito, la formazione del I°
Raggruppamento Motorizzato - impiegato per la prima volta nella battaglia di Monte Lungo dell’8 dicembre 1943 – la costituzione dei Gruppi di Combattimento e la liberazione delle grandi città del nord compiuta dagli oltre 530.000 militari che presero parte alle operazioni in Italia. Concludono la mostra
pannelli dedicati a Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Vigili del Fuoco.

Per le scuola è possibile la visita guidata Lunedì e Mercoledì mattina previa prenotazione al seguente numero 320.6858133.
La guida al pubblico è garantita il Venerdì alle ore 16,00 e il Sabato alle ore 10,00. L’ingresso e la guida alla mostra sono gratuiti.

PROGRAMMA CONFERENZE
VENERDI′ 16 OTTOBRE 2015
ORE 17,00 - La memoria e la città: Salvare gli archivi, ricostruire la storia dei militari torinesi nella resistenza: Silvio Geuna, Gino Baracco, Ennio Pistoi. Intervista all’archivista del Museo del Carcere di Torino Giovanni Pistoi, a cura del del Prof. Walter Crivellin del Centro Studi G. Catti e del Dott. Domenico Leccisotti di Storia Condivisa a Torino.

SABATO 17 OTOBRE 2015
Proiezione film
ORE 10,30 - ALDO DICE 26X1 di Ferdinando Cerchio, 1945 girato nei giorni della liberazione di Torino.
ORE 14,00 - 600.000 NO. La resistenza degli internati militari italiani, di Pier Milanese, C. Borsa, Ancr, 2008.
ORE 15,30 - Partigiani meridionali nella resistenza piemontese, di Pier Milanese, Ancr, 2013.
ORE 16,30 - Testimonianze di militari e partigiani italiani Memorie di Renato Valente, Luciano Caligaris, Vincenzo Pino, Massimo Ottolenghi, Maria Brunero, Pensiero Acutis.
ORE 18,30 - Messa in ricordo dei militari, religiosi e partigiani italiani caduti nella resistenza presso la Cappella del Museo del Carcere “Le Nuove”.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Associazione Storia Condivisa a Torino, cell.320.6858133
storiacondivisatorino@gmail.com

R I T R A T T I - M E M O R I E - V O C I

A 70 anni dalla Liberazione una produzione letteraria-testimoniale dimenticata

A cura di Ocra Lab Idee per comunicare, con Claudio Vercelli e Giuliana Olivero. 
E con la testimonianza di Mario Brusa
Letture di Nicola Stante - Immagini di Simone Gosso

Introducono: Claudio Vercelli, storico, esperto di storia europea del Novecento e di regimi totalitari, e Giuliana Olivero, traduttrice, scrittrice, consulente editoriale. Con la partecipazione e testimonianza di Mario Brusa. Le letture sono di Nicola Stante. Le immagini che accompagnano l′intero evento, sono di Simone Gosso

I CONTENUTI: La metà degli anni quaranta ha visto in Italia la produzione di un corpus di scritture testimoniali e resoconti di prigionia che nel loro insieme offrono un primo potente impatto come rappresentazione della deportazione nelle sue varie fasi, la prima delle quali è spesso il CARCERE. 
LA SCENA: PRIMA ROTONDA: una VOCE NARRANTE si alterna a quella dei curatori, che introducono le TESTIMONIANZE ritrovate negli archivi, dando voce e emozione alle STORIE: uomini e donne che in prima persona raccontano l’esperienza sotto i Regimi e la privazione della libertà, dato imprescindibile dell’esperienza del carcere, prima del viaggio verso la deportazione. LE IMMAGINI tratte dal corpus fotografico ‘SOPRAVVISSUTI’ di Simone Gosso, una toccante serie di ‘scatti’ a superstiti dei lager nazisti, le sottolineano, restituendo tutto il realismo e l′intensità di quelle drammatiche esperienze, di "piccoli grandi testimoni che raccontano cose straordinarie".

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Mercoledì 28 ottobre ore 20:30; Ingresso libero fino a esaurimento posti
Si consiglia la prenotazione al 320 9438634; info@ocralab.org
Web:www.ocralab.org/storieche ; twitter: #storieche

Teatro - QUESTA STORIA SBAGLIATA

ore 20.30
testo di Antonella Caprio con Patrizia Pozzi, Eugenio Gradabosco; tecnico audio Enrico Messina

“Quand’ero bambina mi piaceva collezionare farfalle… Mi incantavo a vedere quelle ali, grandi, colorate, infilzate con gli spilli nelle teche… Farfalle catturate nell’attimo del loro viaggio più bello. Immortalate per sempre nella loro sublime bellezza. E messe lì. Sottovetro. Per sempre.”

Dopo lo spettacolo si terrà un dibattito sul tema del femminicidio. Modererà la psicologa e psicoterapeuta Raffaella Giani; interverranno il criminologo Antonio De Salvia, l’autrice e gli attori