VIA CRUCIS - IL VIAGGIO

Il 25 Marzo alle ore 20.30, si terrà la Via Crucis lungo il percorso storico museale del carcere "Le Nuove" di Torino, ricordando quella vissuta dal Padre Giuseppe Girotti, imprigionato alle Nuove dal 29 Agosto al 21 Settembre 1944, prima di essere deportato nel campo di sterminio di Dachau, in cui morì l′1-4-1945.

Lo scopo è ricordare il silenzio della cella, l′amore per il prossimo che nasce da Dio e il senso salvifico delle sofferenze umane se rapportate alla croce di Cristo.

25/26 APRILE - VISITE STRAORDINARIE

In occasione della Festa della Liberazione, il Museo del Carcere Le Nuove organizzerà visite straordinarie al Museo alle ore:
- 9.00
- 10.00
- 11.00
- 15.00
- 16.00
- 17.00
- 18.00

Visite straordinarie al Ricovero Antiaereo (prenotazione obbligatoria):
- 15.30
- 17.15

FESTIVAL DELLA MEMORIA PER SOLISTI E GRUPPI MUSICALI

Domenica 26 Aprile 2015 ore 20.30 - Ingresso libero

Perseguendo da tempo l′idea di coinvolgere i giovani nel coltivare la Memoria storica attraverso l′impegno, la partecipazione attiva alla vita sociale e alla passione per la testimonianza dei valori, Ornella Giordano ha ideato il progetto di realizzare un Festival della Memoria con cadenza annuale riservato solisti e gruppi musicali emergenti, sensibili al tema e disponibili a partecipare.

Presenteranno tre brani del loro repertorio, mentre il quarto, liberamente rivisitato e arrangiato, sarà relativo al periodo della seconda guerra mondiale e Resistenza.

Il Museo del Carcere “Le Nuove” di Torino rappresenta uno spazio importante per il contesto storico in quanto contiene i luoghi più nascosti dove donne e uomini soffrirono per l’affermazione di un′Italia libera e democratica, dall’Unità al Terzo Millennio. 

Evoca eventi criminali famosi, storie di fascisti, l’ultima esecuzione capitale in Italia, le lotte antifasciste, la Resistenza nel famigerato braccio tedesco, la testimonianza dei valori universali nelle celle dei condannati a morte ed anche il terrorismo degli anni di piombo con la barbara uccisione di quattro agenti fuori le mura.
Patrimonio storico e civile dell′umanità che non va dimenticato.